INVIA SUBITO UNA EMAIL

I popoli indigeni incontattati sono spinti al limite.

Unisciti alla loro lotta per la sopravvivenza.

In questo momento, le foreste di oltre il 95% dei popoli incontattati vengono invase e distrutte per estrarre risorse come legname, minerali e petrolio, o per far posto ad allevamenti e piantagioni.

La tua voce può sostenere la loro resistenza e contribuire a fermare questa devastazione.

L’industria lascia che questi attacchi si verifichino indisturbati.

Partecipando a questa campagna, con la tua e-mail arriverai direttamente ai vari enti di settore sollecitandoli a escludere dalle loro catene di approvvigionamento le risorse provenienti dalle terre dei popoli incontattati.

Attivati subito anche tu per dimostrare che il mondo sta osservando, e fai sapere loro che l’inazione è complicità.

La tua email sarà inviata a:
Il Consiglio Internazionale per l'Estrazione Mineraria e i Metalli (ICMM)
La Società Finanziaria Internazionale (IFC)
L'Organizzazione Internazionale dei Legnami Tropicali (ITTO)
Il Leather Working Group (LWG)
La Borsa dei Metalli di Londra (LME)
L'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE)
La Responsible Business Alliance (RBA)
Towards Sustainable Mining (TSM)
Il World Gold Council (WGC)

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International Tropical Timber Organisation - ITTO

Alla c.a. dei responsabili per standard aziendali e controllo

Qualsiasi estrazione di risorse o attività sulle terre dei popoli indigeni incontattati costituisce una violazione dei diritti umani e rischia di provocare morti di massa. I vostri standard aziendali e le certificazioni di settore devono proibirlo.

I diritti dei popoli indigeni incontattati vengono violati, le loro terre distrutte e le loro vite minacciate da aziende e criminali che estraggono oro, nichel, legname, petrolio e altre materie prime, o che radono al suolo la foresta per far posto ad allevamenti di bestiame e piantagioni di palma da olio o gomma.

Questi beni, prodotti da operatori autorizzati oppure illegali a scapito della vita degli indigeni, confluiscono nelle catene di approvvigionamento di tutto il mondo.

Tutto questo viola il diritto internazionale che proibisce qualsiasi attività sulle terre dei popoli indigeni senza il loro Consenso previo, libero e informato, e che riconosce che da parte dei popoli incontattati non è possibile alcun consenso.

Non agire significa rendersi complici di questo abuso.

Vi esorto a garantire che i vostri standard aziendali e le vostre certificazioni di settore includano il divieto assoluto di estrarre o ricavare materie prime dai territori dei popoli indigeni incontattati, incluso l’approvvigionamento da altre aziende che operino in tali territori.

Gli standard devono includere requisiti per una solida tracciabilità dell’origine e provenienza delle materie prime lungo l’intera filiera. L'approvvigionamento di risorse dai territori dei popoli indigeni incontattati viola le leggi sui diritti umani ed è una questione di vita o di morte.

Cordiali saluti.

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