I Mashco Piro sono forse il popolo incontattato più numeroso al mondo. Attualmente, però, una sola parte del loro territorio è protetta: il resto, infatti, è stato svenduto sotto forma di concessioni per il taglio del legno. Canales Tahuamanu, una compagnia che opera all’interno del territorio dei Mashco Piro, ha costruito nella foresta oltre 200km di strade per trasportare il legname.
La vita dei Mashco Piro è in grave pericolo perché devono affrontare tre minacce mortali:
- con l’aumento delle attività di taglio del legno, cresce il rischio di incontri letali tra indigeni e taglialegna.
- le nuove strade facilitano l’ingresso di coloni e colonizzatori nella foresta, che presto la distruggeranno.
- gli esterni portano con sé malattie comuni in Occidente, come influenza e morbillo, verso cui i Mashco Piro non hanno difese immunitarie. Un’epidemia potrebbe causare una strage.
Sebbene le autorità peruviane avessero precedentemente riconosciuto l’intera area come territorio dei Mashco Piro, si sono poi rifiutate di espandere la protezione a tutta l’area a seguito delle forti pressioni esercitate dai taglialegna.
Per favore chiedi al governo del Perù di estendere l’area protetta per includere l’intero territorio dei Mashco Piro e di revocare le autorizzazioni già concesse per il taglio del legno.
La tua e-mail sarà inviata a:
Dina Boluarte, Presidente del Perù
Fabricio Alfredo Valencia Gibaja, Ministro per la Cultura
Eduardo Melchor Arana Ysa, Presidente del Consiglio dei Ministri
Enrique Alcántara Medrano, Ministro della Giustizia e dei Diritti Umani
Leslie Carol Urteaga Peña, Ministro dello Sviluppo e dell’Inclusione Sociale
Fanny Esther Montellanos Carbajal, Ministro della Donna e delle Popolazione Vulnerabili
Juan Carlos Castro Vargas, Ministro dell’Ambiente
César Henry Vásquez Sánchez, Ministro della Salute
Carlos Alberto Malaver Odias, Ministro degli Interni
Ricardo Miguel García Pinedo, Direttore del Direttorato per i Diritti dei Popoli indigeni del MINCUL
María Amelia Trigoso Barentzen, Direttrice del Direttorato per i Popoli indigeni in Isolamento e Contatto Iniziale del MINCUL