Migliaia di cercatori d’oro illegali stanno distruggendo la terra degli Yanomami, nel nord dell’Amazzonia.
Introducono violenze e malattie infettive, come il Covid-19 e la malaria, tra le comunità indigene dell’area e avvelenano i fiumi e i pesci con il mercurio.
Alcuni Yanomami sono incontattati, non hanno contatti regolari con altri Yanomami o con il mondo esterno. Le tribù incontattate sono i popoli più vulnerabili del pianeta, e gli invasori potrebbero spazzarli via.
Davi Kopenawa Yanomami, sciamano e leader del popolo yanomami, ci ha inviato questo messaggio:
Cari amici,
noi popoli Yanomami e Ye’kuana non vogliamo attività minerarie nella nostra terra. Siamo molto preoccupati.
Il governo Bolsonaro vuole distruggere la foresta. Ma l’attività estrattiva non ci porterà alcun beneficio – solo malattie, violenze e morte.
Bolsonaro dice che è tanta terra a disposizione di pochi Indigeni, ma quei “pochi” Indigeni proteggono la foresta per il mondo intero.
Ha imboccato la strada sbagliata: uccide i fiumi, gli alberi e i pesci, e sostiene i minatori.
Dobbiamo esercitare pressione sul governo. Insieme saremo abbastanza forti.
Davi Kopenawa Yanomami
Negli anni ’80, Davi Kopenawa Yanomami e i sostenitori degli Yanomami in tutto il mondo hanno lottato per la protezione del territorio yanomami – e hanno vinto! Insieme possiamo vincere ancora. Per favore, sostieni anche tu la lotta di Davi e degli Yanomami per fermare il genocidio in Brasile #StopBrazilsGenocide
Per favore, manda subito una e-mail al governo brasiliano.