Survival International

Non sfrattate i re della foresta

A picture of the Jenu Kuruba protesting with placards. They read: We will not give our forest. We won't leave our motherland and Forest Dept. Stop Violating our rights, remember you are encroachers.
I Jenu Kuruba protestano contro il Dipartimento alle Foreste per dire "smettete di violare i nostri diritti". © Survival

URGENTE: In questo momento, le guardie forestali e la polizia stanno abbattendo le case che i Jenu Kuruba del villaggio di Karadikallu stavano ricostruendo nella loro foresta ancestrale. Vi preghiamo di sollecitare le autorità indiane a rispettare i diritti dei Jenu Kuruba e di lasciarli vivere in pace.

Da quando la loro casa è diventata una Riserva della Tigre, i Jenu Kuruba – così come altri popoli indigeni nelle riserve della tigre di varie parti dell’India – subiscono sfratti illegali e abusi da parte dei guardaparco. Vengono perseguitati, torturati e persino uccisi mentre svolgono le loro attività quotidiane.

E mentre i Jenu Kuruba – che venerano la tigre – sono costretti a lasciare la loro terra, i turisti sono invitati a entrarvi.

Questa vicenda è un altro esempio della conservazione razzista e colonialista che sta distruggendo la vita dei popoli indigeni in tutto il mondo. Questo modello è devastante sia per il pianeta sia per i popoli indigeni, che sono i migliori conservazionisti.

52 famiglie Jenu Kuruba, sfrattate dalla Riserva della Tigre di Nagarhole negli anni ’80, erano stanche di attendere che le autorità riconoscessero formalmente il loro diritto di vivere nel villaggio ancestrale, e così vi hanno fatto ritorno.

La Wildlife Conservation Society (WCS) sostiene da tempo gli sfratti dei Jenu Kuruba. È in prima linea nel chiedere che i popoli indigeni siano sfrattati dalle riserve della tigre di tutta l’India, e non ha mai difeso i loro diritti. 

I Jenu Kuruba stanno semplicemente rivendicando ciò che è già previsto dalla legge indiana e da quella internazionale: che sia rispettato il loro diritto a vivere nella loro foresta; che coloro che sono stati sfrattati illegalmente possano farvi ritorno, e che nella loro terra non sia realizzato nessun progetto di conservazione senza il loro consenso.

Nell’India di Modi ogni protesta è pericolosa e i Jenu Kuruba hanno rischiato molto facendo sentire la loro voce, e prendendo posizione.

Vi chiediamo di sostenerli inviando una e-mail al governo: dobbiamo assicurarci che i loro diritti vengano rispettati e le loro richieste soddisfatte.

La tua e-mail sarà inviata ai Ministri per l’Ambiente e per gli Affari Indigeni, al Governatore e al Primo Ministro dello stato di Karnataka, a WCS e WCS India.

La tua e-mail sarà inviata a:
Shri Jual Oram (Ministro per gli Affari Indigeni)
Shri Bhupender Yadav (Ministro dell'Ambiente)
Thawar Chand Gehlot (Governatore dello stato di Karnataka)
Chief Minister Siddaramaiah (Primo Ministro dello stato di Karnataka)
Membro dell'Assemblea legislativa
Vice Sovraintendente per le Foreste e Direttore della Riserva della Tigre di Nagarhole
Vice Commissario e Magistrato Distrettuale
WCS e WCS India

Non perdere altre occasioni di lottare a fianco dei popoli indigeni del mondo:

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